Terraross
- Giandomenico Oliva
- 10 gen 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 26 ott 2024

La Puglia presenta tante caratteristiche geologiche e morfologiche quali l'assenza di corsi d’acqua superficiali, l'alta impermeabilità del terreno, la presenza di altopiani irregolari e di doline, nonché numerose grotte e cavità sotterranee. Ma sopratutto, un'altra spettacolare caratteristica della nostra regione è la presenza della così detta terra rossa, ovvero suoli residuali, con presenza accentuata di frazione argillosa, molto ricche di ferro. Le terre rosse si trovano tipicamente in regioni con clima mediterraneo e altri esempi se ne trovano a Cipro e in Francia.
In alcuni punti della regione, in particolar modo sul Gargano, sull'Alta Murgia e nel Salento, sono state individuate delle aree particolarmente ricche di terra rossa tanto da essere utilizzare per l'estrazione della bauxite, minerale dal quale si ricava l'alluminio. Questi luoghi oggi ospitano vere e proprie cave o miniere, utilizzate nel '900 per l'estrazione del minerale. Analogamente, siti di questo tipo si possono trovare anche in Abruzzo, Campania e Sardegna.
Una tra le cave più conosciute è sicuramente quella di Otranto, in provincia di Lecce. In questa zona di l'attività di produzione della bauxite è stata attiva dal 1940 al 1976 per poi cadere in uno stato di abbandono. Oggi il sito è una meta turistica dal momento che presenta un paesaggio particolarmente marziano dato dalla presenza della terra rossa, in contrasto con il verde degli alberi, l'azzurro del cielo e il verde smeraldo del piccolo laghetto che si è formato al centro della cava. Le acque naturali hanno creato un piccolo ecosistema lacustre, che costituisce un significativo esempio di ri-naturalizzazione spontanea di un ambiente antropizzato.

Altra importante cava dismessa, meno conosciuta, ma anch'essa molto interessante, è quella che si trova nei pressi di Spinazzola, in provincia di Bari. L'attività estrattiva cessò negli anni ottanta del secolo scorso, ed oggi la miniera costituisce un sito interessante dal punto di vista paesaggistico ed ambientale. Infatti, a differenza di quella salentina, la cava può essere visitata scendono nel suo fondo fino a essere immersi in un paesaggio tipico della Monument Valley o dei canyon americani. È la scenografia perfetta per ritrovarsi nei luoghi in cui sono stati ambientati i grandi film a tema western e far west.
Infine, a San Giovanni Rotondo si trova il più grande sito estrattivo della Puglia, esteso per oltre 1600 ettari e attivo per quasi 40 anni, fino al 1974. Il sito conserva ancora una torretta, un argano e le strutture del villaggio destinato ad ospitare le abitazioni dei dirigenti, gli uffici, i lavoratori e la scuola per i figli dei dipendenti della società concessionaria dell'estrazione.

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