In fondo al mar
- Giandomenico Oliva
- 17 gen 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 26 ott 2024

Le bellezze pugliesi non sono presenti solo sulla terraferma, ma anche sott'acqua. In pochi sono a conoscenza che a pochi metri dalla spiaggia di San Pietro in Bevagna (frazione di Manduria in provincia di Taranto) si nasconde il più grande giacimento archeologico sottomarino del Mediterraneo.

Trattasi di 23 manufatti marmorei o sarcofagi che prendono il nome, per l'appunto, di Sarcofagi del Re o di Vasche del Re. Essendo realizzati in marmo greco grezzo cristallino il loro peso varia da una e sei tonnellate. Si pensa che possono essere caduti in acqua durante il naufragio avvenuto intorno al III secolo d.C mentre venivano trasportati dalla Grecia a Roma per la sepoltura di illustri personaggi dell'epoca.

Per trovarli non sono presenti punti di riferimento né sulla spiaggia né in acqua, perciò l'unico modo per orientarsi è posizionarsi in corrispondenza del segna posto collocato su Google Maps. Si trovano a circa 120 metri dalla riva a una profondità variabile tra i 4 e i 5 metri. La loro profondità e visibilità dipende dalle mareggiate che spostano la sabbia del fondale e che può coprirli o scoprirli a seconda del caso. Nelle vicinanze sono state anche inserita due targhe descrittiva dei manufatti ma, a meno che non riesca a trattenere il fiato per più di 5 minuti, risulterà di difficile lettura.
Per tutti gli amanti dello snorkeling (anche a livello amatoriale) il sito merita sicuramente una visita.
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