Gli Angeli
- Giandomenico Oliva
- 17 gen 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 26 ott 2024

L.A. Sono solo due lettere, ma tanto basta per essere riconosciute come la sigla di una delle città più importanti del mondo. Stiamo ovviamente parlando di Los Angeles, città californiana, capoluogo dell'omonima contea, che vanta un importante numero di abitanti tanto da essere la città più grande degli Stati Uniti occidentali e la seconda più popolosa del Paese dopo New York. Conosciuta a livello mondiale per la sua industria cinematografica, la città degli angeli, grazie al quartiere di Hollywood, ospita le case di personaggi del cinema e dello spettacolo americano e internazionale.
IL DONO DELLA SINTESI
In pochi sono a conoscenza, però, che il suo nome tutto era anziché breve. E sopratutto italiano. Infatti la città è stata fondata dagli spagnoli con il nome di El Pueblo de Nuestra Señora la Reina Virgen de los Ángeles del Rio de la Porciúncula de Asís, cioè Il villaggio di Nostra Signora la Regina Vergine degli Angeli del fiume della Porziuncola d'Assisi. Cosa lega, quindi la città umbra con la città statunitense? Per capirlo dobbiamo riavvolgere il nastro a più di 800 anni fa.

IN QUEI TEMPI...
Tutto incomincia ad Assisi, città che ha dato i natali a San Francesco, patrono d'Italia. Nello specifico in quella che oggi è una frazione della citttà umbra che prende il nome dalla sua più importante costruzione, ovvero la basilica di Santa Maria degli Angeli. Costruita tra il 1569 e il 1679 per custodire i luoghi resi sacri dalla memoria di san Francesco e accogliere i tanti pellegrini che da ogni luogo si recavano a visitarli, la basilica è caratterizzata da una rigorosa semplicità strutturale, conforme all'ideale francescano di povertà, oltre a dare maggiore risalto all'opera d'arte di maggior importanza che racchiude, vale a dire la Porziuncola.
Questa chiesetta divenne per Francesco un luogo particolare. Qui vi sostava spesso in preghiera, capì che doveva vivere "secondo il Santo Vangelo", accolse santa Chiara e i primi frati, ricevette infine il cosiddetto Perdono di Assisi, divenendo uno dei luoghi prediletti dal santo. Nel 1205 scelse la chiesa, allora tra le selve, come dimora e vi fondò l'Ordine francescano.

UN LUNGO... FIUME
Nel 1769, l'esploratore catalano Gaspar de Portolá guidò una spedizione nella California meridionale assieme ai francescani Junípero Serra e Juan Crespi. Portolà chiamò un fiume che avevano scoperto il 31 luglio "El Río de Nuestra Señora la Reina de los Ángeles de Porciúncula" in onore dell’importante festività francescana del Perdono di Assisi che si sarebbe celebrata l’indomani 1º agosto. Lungo il fiume, fratel Crespi aveva notato un luogo adatto per costruire un insediamento per diffondere il culto di San Francesco. Il 4 settembre 1781, però, 45 coloni messicani si spostarono per fondare un nuovo villaggio nel sito vicino al fiume. La città fu chiamata El Pueblo de Nuestra Señora la Reina de los Ángeles sobre El Río Porciuncula, nome che con il tempo è stato modificato fino alla forma attuale.
Oggi a Los Angeles non rimane quasi niente di quel piccolo insediamento, se non una croce sita in Olvera Street nel distretto storico El Pueblo de Los Ángeles Historical Monument, il quale si trova nella sezione più vecchia della Downtown della metropoli. Ma il quartiere resterà una piccola testimonianza che riporta alla mente una storia nata circa 600 anni prima e 11 mila chilometri più a est da quel piccolo Pueblo che si insediò nei pressi di quel fiume sulla costa occidentale degli Stati Uniti.
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