Notre-Dame di Parigi riapre a dicembre: un simbolo di rinascita dopo il devastante incendio
- Giandomenico Oliva
- 17 nov 2024
- Tempo di lettura: 1 min

La cattedrale di Notre-Dame di Parigi, simbolo di spiritualità e arte gotica, riaprirà le sue porte al pubblico l'8 dicembre 2024. Questa data tanto attesa è stata confermata dal presidente francese Emmanuel Macron durante una visita di Stato in Germania, mantenendo la promessa fatta dopo il devastante incendio del 2019.
Il tragico evento del 15 aprile 2019, che quasi distrusse la cattedrale, ha portato a una mobilitazione globale per il suo restauro. Nonostante i ritardi dovuti alla pandemia e alla scoperta di reperti archeologici sotto le fondamenta, i lavori sono continuati senza sosta. La riapertura avverrà anche se il restauro non sarà del tutto completato, con la possibilità di accogliere fino a 2.500 visitatori alla volta nei primi sei mesi per gestire l'afflusso previsto.
Particolarmente significativi sono stati gli interventi sulla guglia e sul tetto. La guglia, ricostruita secondo il progetto originale dell'architetto Eugène Viollet-le-Duc del 1859, e il tetto, conosciuto come la "foresta" per la sua complessa struttura di capriate in legno di quercia, sono stati riportati al loro stato pre-incendio utilizzando tecniche di carpenteria medievale e moderna.
Le polemiche sorte inizialmente riguardo ai progetti di modernizzazione hanno portato il governo a optare per una soluzione che rispetta l'integrità storica del monumento, pur lasciando spazio a nuove iniziative. Dopo l'apertura della cattedrale, inizieranno i lavori per un centro visitatori ipogeo e la riqualificazione dell'area circostante, con completamento previsto entro il 2027.
La riapertura di Notre-Dame segna non solo la resilienza di un monumento storico, ma anche l'impegno collettivo per preservare e valorizzare il patrimonio culturale per le generazioni future.
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