Natale senza neve in Lapponia: gli effetti del riscaldamento globale sul Villaggio di Babbo Natale
- Giandomenico Oliva
- 28 nov 2024
- Tempo di lettura: 2 min

L'immagine tradizionale del Natale evoca paesaggi innevati e Babbo Natale che vola tra le case imbiancate. Tuttavia, questo scenario idilliaco è messo a dura prova dal riscaldamento globale, come dimostra la situazione attuale nella Lapponia finlandese. A Rovaniemi, la cittadina situata sul Circolo Polare Artico e sede del famoso Villaggio di Babbo Natale, le temperature invernali sono sopra lo zero e al posto della neve ci sono piogge torrenziali.
Normalmente, a fine novembre, Rovaniemi dovrebbe essere coperta da una coltre di neve, ma quest'anno il termometro segna +2°C e il cielo è grigio e plumbeo. Questo clima insolito è una diretta conseguenza del riscaldamento globale, un fenomeno che sta colpendo l'Artico quattro volte più velocemente rispetto al resto del mondo, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature. Le temperature record registrate negli ultimi mesi in Lapponia, con picchi di 11,1°C a novembre, confermano questa preoccupante tendenza.
La mancanza di neve non solo compromette l'atmosfera natalizia ma ha anche ripercussioni significative sull'ecosistema locale. Le renne, fondamentali per Babbo Natale e per la cultura lappone, trovano difficoltà a reperire il loro cibo principale, i licheni, a causa degli strati di ghiaccio che si formano con la fusione e il ricongelamento della neve. Un Babbo Natale del villaggio, con un tocco di umorismo, afferma: "Le mie renne sanno volare, quindi non c'è problema", ma ammette che il cambiamento climatico sta influenzando la vita nell'Artico, in particolare quella delle renne.
Nonostante la mancanza di neve, il Villaggio di Babbo Natale continua ad attrarre turisti da tutto il mondo, registrando oltre un milione di pernottamenti l'anno scorso. I visitatori possono incontrare Babbo Natale, scattare foto con lui (al costo di almeno 40 euro), visitare l'ufficio postale dove gli elfi smistano le lettere e partecipare a escursioni in motoslitta o su slitte trainate da renne.
Il villaggio, aperto tutto l'anno, offre numerose attrazioni, tra cui il Santa Park, un parco divertimenti sotterraneo a tema natalizio, e la possibilità di attraversare il Circolo Polare Artico, un'esperienza unica certificata con un diploma. Tuttavia, la domanda rimane: per quanto tempo sarà possibile vivere la magia del Natale artico se la neve continuerà a scarseggiare?
Anche se la mancanza di neve potrebbe deludere alcuni visitatori, lo spirito natalizio rimane intatto. L'ufficio postale di Babbo Natale è in piena attività, con gli elfi impegnati a smistare migliaia di lettere provenienti da tutto il mondo. "Quest'anno molte persone hanno desiderato la pace", racconta un'elfa, dimostrando che, nonostante le sfide climatiche, l'essenza del Natale continua a risuonare forte e chiara.
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