Luce: presentata la mascotte del Giubileo 2025

Il Vaticano, tradizionalmente visto come un’entità conservatrice, si sta aprendo a nuove opportunità di dialogo e connessione, in particolare con il mercato asiatico. Un passo significativo in questa direzione è l'introduzione di "Luce", la mascotte ufficiale del Giubileo 2025, presentata da Monsignor Rino Fisichella. Con il suo stile ispirato agli anime giapponesi, Luce non è solo un simbolo di speranza e fraternità, ma anche un ponte culturale verso un pubblico giovane e variegato.

Luce, con il suo impermeabile giallo e i capelli blu, rappresenta una bimba pellegrina che incarna l'essenza del cammino e della spiritualità. Disegnata da Simone Legno, co-fondatore del brand Tokidoki, la mascotte è una fusione di culture: elementi tradizionali cattolici si mescolano con l'estetica contemporanea del mondo dei manga. Questo connubio non solo rende Luce accattivante per le nuove generazioni, ma apre anche una finestra sul dialogo interculturale, specialmente con i giovani asiatici che sono cresciuti con i fumetti giapponesi.

Simone Legno ha dichiarato di considerare il Giubileo come un'opportunità unica per interagire con milioni di persone. La mascotte non è solo un’immagine; è un invito a esplorare temi universali come la generosità, il rispetto e l’inclusività. Questi valori, presentati attraverso una figura così iconica e moderna, possono davvero risuonare nei cuori di una generazione globale.

Un momento chiave per la promozione di Luce è stata la sua presenza al Lucca Comics, la fiera di fumetti e cultura pop più importante d’Europa. Questo evento ha segnato un punto di svolta: è la prima volta che un Dicastero della Santa Sede partecipa a una manifestazione di tale portata. Qui, Luce è stata accolta con entusiasmo, dimostrando che il Vaticano è pronto a dialogare con il mondo creativo e giovanile.

Luce non è solo una mascotte, ma un simbolo di come la Chiesa cattolica stia cercando di rimanere rilevante in un mondo in rapida evoluzione. Con il Giubileo 2025 all'orizzonte, l’intenzione di coinvolgere i giovani e il mercato asiatico è chiara: il Vaticano sta cercando di costruire un legame duraturo con le nuove generazioni, promuovendo valori di unità e speranza attraverso un linguaggio contemporaneo e accessibile.

Quindi, in un’epoca in cui le tradizioni sono messe alla prova dalla modernità, l’introduzione di Luce rappresenta un passo audace verso un futuro più inclusivo. Attraverso questa mascotte, il Vaticano non solo celebra la fede, ma si impegna anche a dialogare con culture diverse, in particolare quella asiatica, portando un messaggio di speranza che trascende i confini geografici e culturali. Con Luce al timone, il Giubileo 2025 si preannuncia come un evento non solo spirituale, ma anche profondamente interculturale.